Non è certo un mezzo dalle prestazioni eclatanti velocità massima intorno a 120 km/h da zero a cento con molta calma , e consumi da vespa , eppure a me sta cafettina su base Jawa piace , essenziale , minimalista , spartana , con le espansioni a spillo , una bella limata ai travasi e magari con due carburatori in luogo del microscopico singolo di serie una qualche cavallino in più magari è saltato fuori , magari non dei purosangue arabi .. ma anche i robusti cavalli da tiro hanno il loro fascino.
venerdì 31 ottobre 2014
La special del giorno . Quando il cafè viene dall' Est !
In giro per il Web , ho trovato questa simpatica Jawa 350 , mezzo minimalista, proletario , senza pretese , lo conosco bene , perchè dentro ad uno di essi , munito di sidecar Velorex 700 è cresciuto mio figlio Gianky , da zero a 10 anni .
giovedì 30 ottobre 2014
sabato 25 ottobre 2014
mercoledì 15 ottobre 2014
giovedì 2 ottobre 2014
IL 10 % DEI VEICOLI VIAGGIA SENZA ASSICURAZIONE !
Secondo un servizio andato in onda ieri al Tg 5 , circa il 5% del parco dei veicoli circolanti in Italia , è sprovvisto di regolare contrassegno assicurativo , o ne è totalmente sprovvisto , o circola con tagliandi assicurativi falsi. La percentuale raggiunge , sempre secondo il TG5 , il 10 % in alcune zone del sud .
Prima di lasciarsi andare a commenti farciti di luoghi comuni , poniamoci una domanda .. Quanto costa assicurare un veicolo nel meridione d' Italia ? a volte anche il 400 % in più rispetto al nord .
parliamo di una zona d' Italia dove poche sono le possibilità di lavoro , e i servizi pubblici lasciano il tempo che trovano , per cui se uno vive in una famiglia monoreddito , con figli a carico e lavora in una zona mal servita dai mezzi pubblici o con orari non coincidenti , basta pensare ai turnisti , ecco che trovare 1500 euro per assicurare uno scooter o 2000 per un utilitaria , diventa un serio problema.
Le compagnie assicurative sostengono di dover applicare simili tariffe , per la maggiore sinistrosità rilevata in tali zone , e per le truffe dovute ai falsi incidenti. A un aumento delle polizze del 400% dovrebbe corrispondere un aumento della sinistrosità in analoga percentuale cosa che in effetti non è , per quanto riguarda le truffe , siamo sicuri che siano portate a compimento da singoli individui isolati , o solo a me viene in mente che guarda caso , quelle zone dove la criminalità organizzata , regna sovrana ?
Possibili rimedi ? ce ne sono parecchi , ma difficilmente saranno adottati , perchè porterebbero vantaggi ai cittadini e alle famiglie e non alle compagnie di assicurazione .
Il sistema bonus malus , di per se non lo trovo sbagliato , ma è sicuramente migliorabile . Perchè un neo patentato deve partire dalla 14 a classe ? perchè deve essere considerato un pericolo pubblico a prescindere ? sarebbe logico e giusto partire tutti dalla classe più bassa , e applicare gli aumenti di classe di rischio solo a chi causa davvero i sinistri. fare le polizze individuali , e far mettere nelle polizze il nome di tutti coloro che guidano il veicolo , in modo tale che se un pericolo pubblico guida la macchina della moglie o del fratello essa venga gravata dall' aumento di classe di rischio , per evitare che gente ad alta sinistrosità guidi veicoli intestati a parenti o prestanome, basterebbe poco per farlo , basterebbe la volontà politicaa e legislativa , e ai nostri cari politici tanto preoccupati del drastico calo dei consumi , ricordo che polizze eque al sud , porterebbero più di mille euro annui di liquidità in più in almeno il 50% delle famiglie italiane , più o meno lo stesso risultato degli 80 euro in più in busta paga voluti da Renzi , ma a costo zero per le casse dello stato.
Prima di lasciarsi andare a commenti farciti di luoghi comuni , poniamoci una domanda .. Quanto costa assicurare un veicolo nel meridione d' Italia ? a volte anche il 400 % in più rispetto al nord .
parliamo di una zona d' Italia dove poche sono le possibilità di lavoro , e i servizi pubblici lasciano il tempo che trovano , per cui se uno vive in una famiglia monoreddito , con figli a carico e lavora in una zona mal servita dai mezzi pubblici o con orari non coincidenti , basta pensare ai turnisti , ecco che trovare 1500 euro per assicurare uno scooter o 2000 per un utilitaria , diventa un serio problema.
Le compagnie assicurative sostengono di dover applicare simili tariffe , per la maggiore sinistrosità rilevata in tali zone , e per le truffe dovute ai falsi incidenti. A un aumento delle polizze del 400% dovrebbe corrispondere un aumento della sinistrosità in analoga percentuale cosa che in effetti non è , per quanto riguarda le truffe , siamo sicuri che siano portate a compimento da singoli individui isolati , o solo a me viene in mente che guarda caso , quelle zone dove la criminalità organizzata , regna sovrana ?
Possibili rimedi ? ce ne sono parecchi , ma difficilmente saranno adottati , perchè porterebbero vantaggi ai cittadini e alle famiglie e non alle compagnie di assicurazione .
Il sistema bonus malus , di per se non lo trovo sbagliato , ma è sicuramente migliorabile . Perchè un neo patentato deve partire dalla 14 a classe ? perchè deve essere considerato un pericolo pubblico a prescindere ? sarebbe logico e giusto partire tutti dalla classe più bassa , e applicare gli aumenti di classe di rischio solo a chi causa davvero i sinistri. fare le polizze individuali , e far mettere nelle polizze il nome di tutti coloro che guidano il veicolo , in modo tale che se un pericolo pubblico guida la macchina della moglie o del fratello essa venga gravata dall' aumento di classe di rischio , per evitare che gente ad alta sinistrosità guidi veicoli intestati a parenti o prestanome, basterebbe poco per farlo , basterebbe la volontà politicaa e legislativa , e ai nostri cari politici tanto preoccupati del drastico calo dei consumi , ricordo che polizze eque al sud , porterebbero più di mille euro annui di liquidità in più in almeno il 50% delle famiglie italiane , più o meno lo stesso risultato degli 80 euro in più in busta paga voluti da Renzi , ma a costo zero per le casse dello stato.
mercoledì 1 ottobre 2014
SENZA SENSO.
In questi giorni non si parla d' altro, Ninja H2, Ninja, non ha bisogno di presentazioni , il silenzioso e letale guerriero giapponese, il cui nome da 20 anni è legato alle sportive verdone mede in Kawasaki,H2 invece è una sigla molto più antica, le cui origini risalgono a quelle famose 750 3 cilindri 2 tempi chiamate oltreoceano widows maker, ( fabbrica vedove ) o da noi bare volanti . è come se dal connubio di questi termini si volesse sottolineare la tremenda assoluta inarrivabile potenza di questa moto, si parla di 300 cv per la versione pista, e di soli 230 per quella stradale, e tutto questo a cosa porta ? A una moto comunque inutilizzabile, tra i limiti , i tutor , i velox e lo stato penoso del manto stradale , pieno di frane , buche e crateri delle statali nostrane. La versione da 300 cv .? basterà il rettilineo del Mugello ? o per tirarla a collo ci vorranno i 7 km di pista dell' area 51 ? O piuttosto le sconfinate distese di sale lel Bonneville lake? Perchè oltre allo spazio per lanciarla serve anche lo spazio per fermarla a meno che , oltre che di alettoni , sia provvista anche di paracadute.sembra che stavolta in Kawasaki abbiano esagerato , volendo produrre una moto con almeno 100 cv in più della miglior concorrente, grande sfarzo ingegneristico , progettuale, avrà una elettronica sofisticatissima a gestire il tutto e magari 3 o 4 computer di bordo come un caccia stealth . Kawasaki ha sempre fatto moto sportive all' avanguardia , sofisticate e tecnologiche da paura , eallora perchè nelle competizioni , mondiale 500 e moto gp ha sempre raccolto poco ? anche nella SBK era lecito aspettarsi di più ..forse in termini di ritorno e immagine rende di più fare una moto cosi che vincere un mondiale , e forse costa anche meno, però sul fatto che tutto questo abbia un senso , mi permetto di dubitare.
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