Moto e paternità.. io risolsi così .. :-)

Più di 20 anni fà , un piccolo incidente di percorso , festeggiando il mio 23° compleanno, non ricordo come andò esattamente , festino a 2 con la fidanzata di allora , cenetta romantica a due , e complice il buon vino  del Monferrato , dopo 9 mesi spaccati , nacque Gian Carlo! la cosa più bella che avevo fatto in vita mia , fino ad allora, l' avevo fatta per sbaglio , e da ubriaco!  Gian Carlo Marco , per l' esattezza , Giancarlo , come Falappa , Carlo  come il mio nonno paterno , e Marco  come un caro amico che mi insegnò un buon 90 % di quel che so sulle moto , marinavo la scuola per bazzicare la sua officina , fino a quando  non ci lasciò in un incidente assurdo , e ancora oggi senza spiegazione , un frontale tra due moto di notte in pieno rettilineo.
La suocera di allora , che non vedeva di buon occhio né me , ne le moto mi disse , Adeso che ti ghà il puteo , te dovrà lasar perder le moto ! ( veneta ).
Un pò per convinzione , e un pò per il gusto di non assecondarla , optai per il sidecar, barattando la Ritmo 75 con un Jawa 350, con carrozzino  Velorex 700 . UN INCUBO !!
Non frenava , fumava come il solista delle Frecce Tricolori,  le curve a sx bisognava farle in accelerazione e in leggero controsterzo per compensare il peso del carrozzino , quelle a dx  in frenata per evitare di ribaltarsi, affidabilità approssimativa,  credo di non aver mai portato  a termine  un fine  settimana senza metter  mano all' ' impianto  elettrico, puntine  e condensatori  li compravo all' ingrosso alla DRD  in via Imbonati a Milano.
Gianki , passò li dentro , i primi 5 anni della sua vita, eravamo sempre insieme, ad ogni giro , a ogni raduno.
Poi il fanciullo diventò zavorrabile in moto , e mi liberai del Jawa  senza pensarci 2 volte , ogni tanto guardando queste foto mi viene nostalgia , penso , magari di comprarmi un altro sidecar.. ma è giusto un attimo ... poi fortunatamente  mi passa subito !