Non si può dire lo stesso nel successivo passaggio Yamaha - Ducati .. si tentò lo stesso approccio , ma si sà troppi galli in un pollaio , così invece di collaborare con i nuovi venuti , che avevano creato la Honda vincente prima e la Yamaha poi , cominciarono i conflitti interni , Burgess salutò la compagnia e andò in pensione e il miracolo bis non avvenne. Rossi spingeva lo sviluppo in una direzione e Ducati procedeva in un altra . Va comunque detto che Rossi era il più veoce dei ducatisti in pista , cosa che non si può dire di Lorenzo, ma anche in questo caso non sono sicuro che le colpe siano tutte del pilota.
martedì 6 giugno 2017
Perche Vale fallì con la rossa ..
Molto spesso, si parla di Ducati , di Lorenzo e inevitabilmente e puntualmente salta fuori il paragonecon Rossi ..riavvolgiamo un attimo il nastro un attimo torniamo a quando Valentino lasciò Honda per yamaha.. non cambiò casacca solo il pilota ma l' interosuo enturage , dal capo tecnico Jeremy Burgess, al ragazzo che gli puliva i moscerini dalla carena, il giorno dopo l' ultimo gran premio erano già in Yamaha per creare l' M1 che avrebbe dominato il mondiale l' anno successivo , il pilota invece fino a fine anno non potè neanche avvicinarsi ai cancelli del racing team dei 3 diapason ,per vincoli contrattuali. Il miracolo , come insegna la storia riusci .
Non si può dire lo stesso nel successivo passaggio Yamaha - Ducati .. si tentò lo stesso approccio , ma si sà troppi galli in un pollaio , così invece di collaborare con i nuovi venuti , che avevano creato la Honda vincente prima e la Yamaha poi , cominciarono i conflitti interni , Burgess salutò la compagnia e andò in pensione e il miracolo bis non avvenne. Rossi spingeva lo sviluppo in una direzione e Ducati procedeva in un altra . Va comunque detto che Rossi era il più veoce dei ducatisti in pista , cosa che non si può dire di Lorenzo, ma anche in questo caso non sono sicuro che le colpe siano tutte del pilota.
Non si può dire lo stesso nel successivo passaggio Yamaha - Ducati .. si tentò lo stesso approccio , ma si sà troppi galli in un pollaio , così invece di collaborare con i nuovi venuti , che avevano creato la Honda vincente prima e la Yamaha poi , cominciarono i conflitti interni , Burgess salutò la compagnia e andò in pensione e il miracolo bis non avvenne. Rossi spingeva lo sviluppo in una direzione e Ducati procedeva in un altra . Va comunque detto che Rossi era il più veoce dei ducatisti in pista , cosa che non si può dire di Lorenzo, ma anche in questo caso non sono sicuro che le colpe siano tutte del pilota.
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