Com' è dura .. l' avventura ..
Ho sempre avuto , sin da piccolo la grande dote di cacciarmi nei guai con una naturalezza estrema , così da trasformare in quasi tragedia un giretto al mare con l' inossidabile Xr 125 Honda .
Il cielo alla partenza è coperto , le previsioni danno possibili leggeri piovaschi in Liguria, rabbocco olio motore , pieno di benzina a tappo , una tiratina e ingrassata alla catena , pressione gomme e si va.
Ovviamente si fa più collina e curve possibili , mi fermo a fare qualche foto ogni tanto , in poco più di un ora sono sul Turchino , già da Masone piove , ma qui è normale , la pioggerellina mi accompagna fino ad Arenzano .. a Cogoleto , si scatena in finimondo , pioggia battente , fulmini e saette , scopro di aver lasciato l' antipioggia nel bauletto di un altra moto , sono un genio del male !
Arrivo zuppo una cosa che va bene a Varazze , la strada è un torrente , mi fermo sotto al deor di un bar sperando che spiova , pranzo con un cappuccino ,la temperatura è mite per la stagione , ma zuppo e con il vento relativo della marcia a 90 km orari la temperatura percepita è prossima allo zero, meglio tenersi leggeri , con la digestione in corso il sangue si concentra sugli organi deputati alla digestione , il rischio di una congestione non è da sottovalutare .
La pioggia sembra diminuire di intensità riparto , prima mando un messaggio a Sabrina , mi avventuro sulla strada che da Varazze porta al Monte Beigua e poi scende a Sassello ,se fra 3 ore non mi faccio vivo , fai scattare le ricerche . Può sembrare esagerato , ma su quella strada ci sono dei lunghi tratti senza traccia di civiltà , e niente campo per i cellulari , per cui anche un avaria alla moto può significare un pernottamento forzato sotto la pioggia.
Si parte , ovviamente , dopo pochi km si rimette a piovere alla grande , la speranza è che salendo sul Begua riesca a portarmi sopra le nubi e asciugarmi un pò al sole .. ma dopo un bel pò di strada passato il paese di Alpicella , sorpresa .. la strada è chiusa da una frana , torno indietro , in mezzo a a una fitta nebbia , la strada è coperta di foglie e si scivola da tutte le parti ,poco prima di ritornare a Varazze c' è una strada che porta a Stella faccio 7 km ed è sbarrata anche quella , ritorno sui miei passi , l' unica è fare Albisola e poi prendere la statale per Sassello . gli stivali intanto si sono riempiti d' acqua , mi fermo sotto una pensilina del bus a svuotarli e a strizzare i calzini , riparto . Confido nel piccolo pistone dell' xr e in quell' unica candela , se si bagna la pipetta sono letteralmente fottuto . Tra Sassello e Acqui Terme , alle vibrazioni del piccolo mono si aggiunge il mio battere i denti .. ho la pelle d' oca alta una spanna .
Tra Acqui e Alessandria , i brividi passano , ma non è un buon segno , e uno dei primi sintomi dell' ipotermia , se non mi sbrigo tra poco potrei andare incontro alle convulsioni , e in sella a una moto non è il massimo.
dopo gli ultimi 20 minuti in sella raggiungo casa , mi spoglio e mi butto sotto la doccia , da prima tiepida e poi piano piano .. bollente , mi sembra di rinascere , poi un bel tazzone di thè fumante , lo sento scendere nello stomaco e riscaldarmi dall' interno . Anche questa volta l' ho portata a casa la pelle , da domani in ogni fottuto bauletto di ogni mia moto ci sarà un antipioggia !
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