giovedì 2 ottobre 2014

IL 10 % DEI VEICOLI VIAGGIA SENZA ASSICURAZIONE !

Secondo un servizio andato in onda ieri al Tg 5 , circa il 5% del parco dei veicoli circolanti in Italia , è sprovvisto di regolare contrassegno assicurativo , o ne è totalmente sprovvisto , o circola con tagliandi assicurativi falsi. La percentuale raggiunge , sempre secondo il TG5 , il 10 %  in alcune zone del sud .
Prima di lasciarsi andare a commenti farciti di luoghi comuni , poniamoci una domanda .. Quanto costa assicurare un veicolo nel meridione d' Italia ? a volte anche il 400 % in più rispetto al nord .
parliamo di una zona d' Italia dove poche sono le possibilità di lavoro , e i servizi pubblici  lasciano il tempo che trovano , per cui se uno vive in una famiglia monoreddito , con figli a carico  e lavora in una zona mal servita dai mezzi pubblici o con orari non coincidenti , basta pensare ai turnisti , ecco che trovare 1500 euro per assicurare uno scooter o 2000 per un utilitaria , diventa  un serio problema.
Le compagnie assicurative  sostengono di dover applicare simili tariffe , per la maggiore sinistrosità rilevata in tali zone , e per le truffe dovute ai falsi incidenti.  A un aumento delle polizze del 400%  dovrebbe corrispondere un aumento della sinistrosità in analoga percentuale cosa che in effetti non è , per quanto riguarda le truffe , siamo sicuri che siano portate a compimento da singoli individui isolati , o solo a me viene in mente che guarda caso , quelle zone dove la criminalità organizzata , regna sovrana ?
Possibili rimedi ? ce ne sono parecchi , ma difficilmente saranno adottati , perchè  porterebbero vantaggi ai cittadini e alle famiglie e non alle compagnie di assicurazione .
Il sistema bonus malus , di per se non lo trovo sbagliato , ma è sicuramente migliorabile .  Perchè un neo patentato deve partire dalla 14 a  classe ?  perchè deve essere considerato un pericolo pubblico  a prescindere ? sarebbe logico e giusto partire tutti dalla classe più bassa ,  e applicare gli aumenti di classe di rischio solo a chi causa davvero i sinistri.   fare le polizze individuali , e far mettere nelle polizze il nome di tutti coloro che guidano il veicolo , in modo tale che se un pericolo pubblico guida la macchina della moglie o del fratello essa venga gravata dall' aumento di classe di rischio , per evitare che gente ad alta sinistrosità  guidi  veicoli intestati a parenti o prestanome, basterebbe poco per farlo , basterebbe la volontà politicaa e legislativa , e ai nostri cari politici tanto preoccupati del drastico calo dei consumi , ricordo che polizze eque al sud , porterebbero più di mille euro annui di liquidità in più in almeno il 50% delle famiglie italiane , più o meno lo stesso risultato degli 80 euro in più in busta paga voluti da Renzi , ma a costo zero per le casse dello stato.

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