martedì 2 febbraio 2016

E se la Grigia se ne va ??



Ci sono moto entrate in famiglia quasi per caso, in punta di piedi, senza grande entusiasmo o clamore, è il caso della Grigia, piccola Guzzi V 35 II. A poco a poco, però, è diventata parte integrante di essa. Sei stata la nave scuola di Simona quando ha preso la patente, la moto per andare ai raduni con la famiglia, viaggi e vacanze. Alan e Charlyne  sono cresciuti alternandosi come passeggeri sulla tua sella. Dopo il 50 e il 125 sei stata la prima vera moto usata da Gianky  che per fare le penne ti ha distrutto un cardano.. ma tu pazientemente sopportavi tutto, un vero mulo da soma ma per nulla testardo. Dopo 2 anni fermo per malattia mi hai portato al primo raduno della  nuova vita:  a Pontasserchio Pisa. Tornando nella galleria autostradale di Levanto sbiellai malamente, con una motina con oltre 120.000 km, col senno di poi tenere la scia a moto più grosse per oltre 100, per tenerne il passo, non si è rivelata una buona idea. Recuperata col furgone e montato un motore più fresco e vitaminizzato hai continuato imperterrita a fare il tuo dovere, non ti risparmiavi  mai e siamo andati anche a Parma al Guareschi Day, con divagazione sulla Cisa: oltre 500 km in un giorno senza battere ciglio. Le persone cambiano le cose cambiano.. Io e Simona ci siamo separati ma le vacanze con figli e moto sono continuate, non più marito e moglie ma sempre buoni amici .. e la Grigia sempre con noi. Ora però da un paio d'anni Simona usava la Nevada, l'anno scorso tornando dalle ferie un quasi frontale con un auto contromano .. Grande spavento e Simona ha appeso il casco al chiodo forzatamente e io le ho portato via le moto. Da 2 anni sei stata nel box principale:  ferma, usata per appoggiarci sopra casco, guanti e giubbotto ma non me la son sentita di metterti nel porticato del mucchio del ruffo, dove finiscono le moto che non uso più. Volevo ripristinarti, usarti come base per una cafè o una scrambler .. poi realisticamente, mi dico che faccio già fatica a far girare tutte le altre moto che ho! Sarebbe solo uno spreco di soldi e di tempo.. Sono venuti a vederti in tanti ma per svenderti al prezzo del ferro vecchio, puoi stare dove sei, nè mangi e nè bevi..
Ultimamente è venuta a vederti una ragazza e ti vuole come nave scuola, vedremo! Ci siamo accordati per il prezzo, tornerai a spiegare le vele e a solcare le strade piccola Amerigo Vespucci di latta. Rimarrai in zona e quindi capiterà di incontrarti ancora .. però intanto sto male, mi sento in colpa, come ogni volta che vendo una moto: è come vendere una parte di di me, della mia esistenza, del mio passato.  Per ora grazie di tutto Grigia, del resto tutto ha un inizio e tutto ha una fine.

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